Bollo auto 2022: novità, scadenze, sanzioni, come e quando pagare
Come ben sanno i proprietari di autoveicoli, anche nel 2022 sarà necessario pagare il bollo auto. La tassa automobilistica, legata al possesso del mezzo di trasporto e non alla sua circolazione, deve essere corrisposta ogni anno. Ci sono piccole novità quest’anno. Per non correre rischi, abbiamo raccolto tutte le informazioni che servono in questa nostra pratica guida.
Bollo auto 2022: le novità di quest’anno
Seppure, come ciclicamente accade, circolasse l’ipotesi di abolizione della tassa automobilistica, per il 2022 non è previsto che venga accantonata. L’unica variazione significativa rispetto al passato riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali emesse per mancato pagamento della tassa automobilistica nel periodo 2000 – 2010. Questa rottamazione interessa gli avvisi emessi per importi inferiori a 5.000€ e limite di 30.000 euro di reddito nell’anno d’imposta 2019 . Eventuali cartelle relative al periodo indicato (di importo, ricordiamo, inferiore a 5.000€) sono state azzerate automaticamente nel novembre 2021.
Scadenze 2022: che cosa cambia?
L’emergenza sanitaria che ha interessato anche il nostro paese negli ultimi due anni si è tradotta, nel 2020 e nel 2021, in proroghe per il pagamento del bollo auto. Quest’anno si torna alle scadenze tradizionali.
La tassa automobilistica è gestita su base regionale, pertanto è impossibile parlarne in modo univoco. Alla diversificazione per territorio si unisce inoltre una differenza basata sul pagamento del primo bollo o sugli eventuali rinnovi. Il rinnovo, a titolo di esempio, si deve pagare sempre entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo precedente.
In Piemonte e in Lombardia il calcolo per il pagamento del bollo auto tiene conto del mese di immatricolazione, e non del mese di pagamento del bollo precedente. Ogni anno si dovrà pagare la tassa automobilistica entro il mese successivo a quello di immatricolazione.
Come pagare il bollo auto 2022
Nessuna modifica particolare in merito ai metodi di pagamento per il bollo auto 2022. Potrai effettuarlo tramite i diversi sistemi, tra i quali presso un’agenzia di pratiche auto certificata. Scegli uno degli sportelli Sermetra. In questo modo potrai effettuare una verifica dello storico dei pagamenti ed essere sempre certo di aver regolarizzato la tua posizione non soltanto nell’anno in corso, ma anche in quelli precedenti.
Cosa fare se viene rilevato un bollo auto non pagato con anzianità superiore a un anno?
Se pagando il bollo auto 2022 dovessi accorgerti di non aver saldato la tassa automobilistica relativa a un anno successivo al 2010, potrai effettuare il pagamento approfittando del Ravvedimento Operoso solo nel caso che la regione di competenza non abbia già emesso un avviso di accertamento. In tal caso, si può beneficiare di una sanzione ridotta sul pagamento del bollo auto scaduto.
Se invece dovessi ricevere un sollecito per il mancato pagamento di un bollo auto passato, non potrai accedere al Ravvedimento Operoso. Dovrai effettuare il pagamento dell’intero importo richiesto (maggiorazione inclusa).
Il mancato pagamento del bollo auto prevede l’invio di una cartella esattoriale. L’importo sarà maggiorato con interessi e sanzioni progressive, legate all’anzianità del debito. Qualora non si proceda con il pagamento, si rischia il fermo amministrativo. Nel caso in cui, venga accertato il mancato pagamento per un triennio, verrà disposta la cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del Pubblico Registro Automobilistico come previsto dall’art. 96 del Codice della Strada.
Esenzioni: chi non deve pagare il bollo auto 2022
Nel 2022 sono previste esenzioni e riduzioni del bollo auto per alcuni casi specifici:
- Chi beneficia della legge 104 ed ha acquistato un nuovo veicolo con le agevolazioni previste
- Proprietari di auto elettriche (per i primi 5 anni, ma da verificare con la normativa della regione di appartenenza)
- Chi possiede un veicolo storico immatricolato da almeno 30 anni (in questo caso, se messo in circolazione su aree pubbliche pagherebbe una ridotta tassa di circolazione)
- Possessori di veicoli immatricolati tra i 20 e 30 anni possono beneficiare di riduzioni, ma queste sono diversificate da regione a regione.
Ulteriori casi di esenzioni e riduzioni possono essere previste dalle singole regioni a cui si rimanda.
Fonte: https://www.sermetra.it/bollo-auto-2022-novita-scadenze-sanzioni-come-e-quando-pagare/